Di nuovo a sua insaputa. E così dal “familismo amorale” tanto caro a Paul Ginsborg e al “Tengo famiglia” di Leo Longanesi – li ricordava ieri Filippo Ceccarelli su Repubblica – Umberto Bossi è passato all’ennesima mutazione genetica, alla dissipazione di se stesso, alla sublimazione di un mito appannato nello spietato tritacarne di un familismo […]
BOSSI MALATO E GLI AFFARI “A SUA INSAPUTA”
Il Senatùr non è più in grado di controllare nulla, il “familismo” è la sua stampella
5 Aprile 2012