“Quella è la torre della dirigenza, vede?”. Sergio Marchionne è in piedi, di fronte a un’ampia vetrata. Di scorcio si intravede l’esterno: il grigio dell’orizzonte e un’indistinta cartolina di fabbricati industriali in basso. Guarda fuori e allunga il braccio, indicando al giornalista che lo interroga l’ufficio del presidente, all’ultimo piano. Sembra un’allegoria medievale. L’apostolo intento […]