L’ultima trasfigurazione scenica di Francesca Reggiani, sorta di Diabolik al femminile del nostro teatro caricaturale televisivo (esatto: nel senso che Francesca nostra si impossessarsi del volto, e non soltanto, delle sue pubbliche vittime designate, da Sa-brina Ferilli a tutte le altre …) inquadra un personaggio dell’iconosfera mediatica all’apparenza anodino, poco scintillante per carattere: stiamo parlando […]