Politicamente parlando, Vladimir Luxuria, forse alcuni lo sanno già, è anche una mia creatura, nel senso che – sarà stato il 1998 – mi inventai suo “pigmalione”, immaginando che Vladimir potesse addirittura diventare presidente della Repubblica cavalcando lo slogan: “Un transessuale al Quirinale”. Così dagli schermi di un’emittente privata simile a una palafitta del Lazio. […]