Domenica scorsa, mentre solcavo in auto ponte Duca d’Aosta, proprio lì davanti all’Olimpico, mi sono accorto della presenza di Gabriele Paolini, il più celebre fra i cacacazzi mediatici, in marcia sul marciapiede che conduce fin sotto l’obelisco intestato a Mussolini-Dux. Confesso subito che non ho potuto fare a meno di inchiodare per richiamare l’attenzione dell’eroe. […]