La Tv resta cosa sua

18 Aprile 2012

Diciotto aprile 2002, con l’editto bulgaro si compì l’apoteosi del conflitto d’interessi. B. accusò Biagi, Santoro e Luttazzi di “aver fatto un uso criminoso della tv”. La risposta di Biagi fu immediata: “Quale sarebbe il reato? Stupro, assassinio, rapina, furto, incitamento alla delinquenza, falso e diffamazione? Denunci?” Quel giorno di dieci anni fa cambiò radicalmente […]

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