N é incendiario, né pompiere. Né rivoluzionario, né reazionario. Roberto Benigni veleggia placido, da anni, in un limbo perennemente candido e incontaminato, dove ogni cosa è illuminata (e ancor più innamorata). La satira è una parentesi a margine del film da promuovere. Un prologo neanche troppo puntuto per la celebrazione di Dante o dell’Inno di […]
Cioni Mario, altro che Woody Allen
L’istrionismo del primo Benigni: il migliore di sempre
20 Aprile 2012