Agcom, la preda per controllare le tv

SENZA CAMBIARE IL MECCANISMO DEI VOTI, I BERLUSCONIANI AVRANNO LA MAGGIORANZA

22 Aprile 2012

La rabbia di Mediaset contro l’abolizione del beauty contest, la gara gratuita per le frequenze televisive, si è raffreddata quando il presidente Fedele Confalonieri ha fatto il ragionamento più semplice: “Aspettiamo le regole che scriverà l’Autorità di garanzia, poi decideremo se partecipare”. Non fa una piaga. Perché il futuro televisivo dipende proprio dall’Agcom, che entro […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.