Sessantuno lavoratori in nero, sei ditte su venti irregolari: sono i risultati ottenuti dai carabinieri che il 21 e 22 aprile, in occasione dei due concerti di Tiziano Ferro al Palamaggiò di Caserta, hanno effettuato un blitz per accertare eventuali violazioni alla normativa sul lavoro. L’organizzazione “smentisce qualsiasi coinvolgimento dell’artista”.