DOPO LO “SPREAD” e la “moral suasion”, un nuovo must anglofono arricchisce le nostre conversazioni: “spending review”. Review, rivista: evoca plotoni di soldati sull’attenti, sottoposti all’occhio pignolo del sergente maggiore. Spending: richiama il dilagante tasso di italiani (classe dirigente inclusa, tutti meno Monti) che non sa l’inglese”. Ma sei sicuro che si dice spending? Non […]