Il ragazzino ha vent’anni. È maleducato, protervo e convinto di chiamarsi Diego Maradona. Invece all’anagrafe è Adem Ljalìc e la sua partita con il Novara, durata meno di duemila secondi, è appena terminata. Richiamato per l’uruguagio di ventura Olivera al minuto trentadue, Adem ciondola verso la panchina. Non è contento. Straparla. “Pezzo di merda, vecchio […]
“Te l’ha suggerito tua moglie il cambio?”
Adem Ljajic senza freni: “Vecchio di merda, figlio di...”. Così Delio Rossi ha perso le staffe
4 Maggio 2012