Lo stile tragico non si addice allo spirito italico, più incline a rappresentarsi, storicamente, nella commedia: machiavelliana e poi dell’Arte, goldoniana e poi del cinema anni 50-60. Con quei protagonisti ignavi, buffoni, cialtroni, talvolta sublimi, che la letteratura eleva a cliché antropologico di un’identità pencolante e ambivalente, incapace di scelte nette, radicali, rivoluzionarie. Se l’arte […]