In uno dei suoi innumerevoli libri sul ‘ 68 (non ha scritto d’altro), “Compagni, addio”, del 1987, Giampiero Mughini, seppur già “pentito”, rabbrividendo di piacere dall’alluce al capezzolo e bagnandosi anche il pannolino (lui sostiene che è un perizoma, ma è un pannolino, oggi pannolone, perché è sempre stato incontinente), racconta che nel giugno del […]