Èripreso ieri a L’Aquila il processo a carico della commissione Grandi Rischi, l’organismo tecnico-scientifico della Presidenza del Consiglio dei ministri accusato di aver fornito false informazioni agli aquilani una settimana prima del terremoto che nell’aprile 2009 causò oltre 300 morti. In 7 sono imputati per omicidio e disastro colposo e lesioni personali colpose.