Antonio Catricalà, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, si è posto il problema di riformare il giudizio disciplinare dei magistrati: non più il CSM ma un organo esterno, composto da 3 giudici e da 3 membri laici nominati dalla politica. Monti e Severino gli hanno detto che non se ne parla nemmeno (tra l’altro ci va […]