Quel giorno di febbraio, lo scricchiolio con i poteri forti, era andato in scena a Strasburgo, appena chiuso l’intervento al Parlamento europeo. A Mario Monti non erano piaciute le parole che aveva letto sul Corriere della Sera: a scriverle non era il “solito” collega della Bocconi Francesco Giavazzi, ma Ivo Caizzi, nella sua rubrica del […]