Clemente Mimun, con sintesi felice, lo chiama “il vento della tentazione”. Giuliano Ferrara evade dal sentiero dei nidi di ragno per guidare senza cinture nel-l’autostrada dell’ironia: “A due categorie non vorrei mai appartenere: giornalisti e uomini Rai. Ragionare sul loro turbamento e sui riposizionamenti politici di queste ore, sembrerebbe un’indebita affiliazione”. Né bandiere, né pistole. […]
Viale Mazzini, l’arte di cambiare cavallo
Quando arriva un nuovo Dg, parte la corsa a voltare gabbana
13 Giugno 2012