L’ultima trovata dei partiti merita l’encomio solenne: i condannati diventano ineleggibili, ma non dalle prossime elezioni: dal 2018, cioè dalla prossima legislatura. Cioè, vista l’età media dei nostri politici, quando i condannati saranno morti. Cioè quando sarà impossibile candidarli non per via della condanna, ma perché stanno sottoterra. Se non fosse in ballo una questione […]