Caro direttore, dice l’onorevole Vincenzo D’Anna, di Popolo e Libertà, “cosentiniano” di ferro, che l’introduzione del reato di traffico di influenze rischia di cancellare il suo diritto alla salute. “Se io, parlamentare – tuona in aula – dovessi chiamare il direttore generale di un ospedale o il primario di un reparto per sollecitare una cura […]