La beffa del “ragazzo della foresta”

20 Giugno 2012

Sembrava uscito dai casi da manuale di uno scienziato ottocentesco, aveva sentore di quel primitivismo roussoviano che piace tanto al regista tedesco Werner Herzog. Nove mesi fa, un ragazzo si presentava alla polizia di Berlino, parlando un inglese stentato, dicendo di sapere solo di chiamarsi Ray, di avere 17 anni. Aveva anche raccontato una storia […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.