SARÀ L’ABITUDINE ma anche noi lettori di giornali non ci impressioniamo più di niente. Siamo come i cancellieri della Corte di Assise, abituati da anni a scrivere accuse infamanti, stragi, assassini, stupri, corruzione, traffico di stupefacenti, a vedere facce patibolari, a ratificare ergastoli, trent’anni di carcere duro. Insomma tutto il peggio del peggio. Ora se […]