La riconduzione delle cause ultime della crisi dell’Eurozona agli squilibri esteri crescenti tra “centro” e “periferia” è, ormai, l’interpretazione prevalente all’interno della comunità accademica. Anche in Italia. Tale divario non è che l’esito ultimo di un altro, ben più importante, “spread”: quello di competitività tra le produzioni nazionali dei paesi che hanno aderito alla valuta […]