O gni mattina le notizie annunciano calciatori che piangono, popoli che insorgono, borse che bruciano. Alla fine la normalità si ricompone ma il clamore delle Tv sbiadisce altri segni in apparenza minori anche se minacciano di sconvolgere noi protagonisti disinformati dalla cautela di chi prepara certe sorprese e rifugge l’impertinenza dei curiosi. Preoccupati, allarmati, eppure […]