Ezio Mauro, direttore di Repubblica, inaugurava ieri la riunione di redazione del giornale (una sorta di hegeliana preghiera del mattino fronte telecamere) con una sentenza largamente condivisibile. I partiti manifestano un’impotenza riformista paurosa cui l’ipotesi di Costituente a fine legislatura offre un alibi pseudonobile, letteralmente un “altro luogo”, una distrazione che mascheri tale inefficienza e […]