A h cojone, ma la smetti di raccontà cazzate?”. Viterbo, esterno notte, luna piena. La voce è un’ombra anonima, un lupo più pasoliniano di Emanuele Trevi. Ulula dall’alto, riparato da mura che sanno mantenere il segreto: “Ahò, nun hai capito, hai rotto er cazzo. Lassace in pace, falla finita”. Il parco del paradosso, scelto per […]
Metti, una sera tra i forzati dello Strega
Dopo una maratona promozionale che li ha portati fino in Russia, stasera i finalisti arrivano alla resa dei conti. Con un favorito (quasi) certo
5 Luglio 2012