Così come Mancino, checchè ne dica il professor Onida, nemmeno Giovanni Conso è indagato per aver trattato con Cosa Nostra, dunque per un atto eventualmente compiuto nel-l’esercizio delle sue funzioni di ministro della Giustizia nel 1993 (e, come tale, soggetto alla procedura dei reati ministeriali, sottoposta all’autorizzazione parlamentare). Anche lui è indagato per aver giurato […]