La fame, la sete e i morti Così è finita l’umanità
DIALOGHI DALLA DERIVA DI UN BARCONE “BISOGNA BUTTARE I CORPI”, UN FIGLIO, UNA MOGLIE
La crisi dell’umanità. “C’è la crisi, non possono certo occuparsi di noi”. “Ma che dici, Dawit? Siamo in mezzo al mare senza più motore, senza acqua, con donne incinte, bambini, senza nulla da mangiare e tu ti metti a parlare di crisi? Che dici?”. “La crisi. Lo sai no? Non ci sono più soldi in […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a il Fatto Quotidiano, l'unico giornale libero che appartiene solo ai suoi lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accesso illimitato ai contenuti
- Navigazione senza pubblicità
- Accesso alle offerte esclusive