Profili aperti e poi dimenticati. O che, in caso di morte, diventano pagine commemorative, fatte di status e parole cristallizzate. Su Facebook sono milioni gli account online ma senza ‘custode’, mentre foto e dati postati continuano la loro vita silente e autonoma in rete. “Tutto rimane congelato – spiega Luca Conti, autore di Fare business […]