Il primo fu Claudio Scajola. Si ritrovò intestato, a sua insaputa, un appartamento con terrazzo quasi appoggiato al Colosseo, in via del Fagutale, pagato con assegni per 900 mila euro dall’imprenditore Diego Anemone, uno dei personaggi chiave dell’inchiesta sugli appalti del G 8. Fu poi la volta di Gianfranco Fini. Il presidente della Camera si […]
Immobiliare Casta, i politici e le case dei guai
DA SCAJOLA A DELL’UTRI, PASSANDO PER LUSI E BOSSI: VILLE E APPARTAMENTI A SPESE ALTRUI
21 Luglio 2012