Era un timido ma importante segnale, poteva marcare un’inversione di tendenza in una Sicilia sull’orlo del default, prigioniera dei tatticismi di Raffaele Lombardo duramente contra-stati dal tandem Lo Bello (Confindustria) Monti: ma quell’emendamento di Lillo Speziale, presidente dell’Antimafia regionale, che lasciava fuori dalle stanze del sottogoverno regionale mafiosi, corruttori e pregiudicati di vario tipo non […]
La mafia resta a Palazzo
A scrutinio segreto la Regione Sicilia ha respinto la proposta di non nominare manager collusi
21 Luglio 2012