Il Dream Team con l’incubo Atene

25 Luglio 2012

Tutta colpa di quel terzo posto a Seoul 1988. Fino a quel momento, gli americani erano così forti che alle Olimpiadi non ci mandavano i professionisti. La nazionale di basket era composta da talenti, promesse. Per vincere, pensavano negli Stati Uniti, bastava e avanzava il Canestro dell’Avvenire. Ventiquattro anni fa non bastò. Da allora, le […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.