Tutta colpa di quel terzo posto a Seoul 1988. Fino a quel momento, gli americani erano così forti che alle Olimpiadi non ci mandavano i professionisti. La nazionale di basket era composta da talenti, promesse. Per vincere, pensavano negli Stati Uniti, bastava e avanzava il Canestro dell’Avvenire. Ventiquattro anni fa non bastò. Da allora, le […]