La Grande Guerra, Weimar, l’ostracismo nazista, una seconda guerra, i pantani esistenziali dei reduci, ripresi nei loro corpi deturpati. E ancora, l’attrazione per i temi violenti, l’influenza di Nietzsche e di Van Gogh. Arte complicata, cupa, quella di Otto Dix, il più visceralmente tedesco dei pittori della “nuova oggettività”, ma anche il più eretico rispetto […]