Se la vicenda delle intercettazioni telefoniche fra il Quirinale e l’ex presidente del Senato Nicola Mancino fosse avvenuta in qualsiasi paese di consolidata tradizione liberale e democratica, la maggioranza dell’opinione pubblica avrebbe riconosciuto, come principio generale, il diritto della Presidenza a operare con riservatezza in vari ambiti, ma avrebbe sottolineato che nel caso specifico prima […]