Fino all’altro ieri, secondo il comunicato della Presidenza della Repubblica, la morte improvvisa del consigliere giuridico del Quirinale Loris D’Ambrosio era da attribuirsi, genericamente, anche alla “campagna violenta e irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose” di cui era stato protagonista. Ieri, invece, sono arrivati i nomi: Di Pietro, Grillo e i pm di Palermo. […]
“D’Ambrosio? Un negazionista della trattativa Stato-mafia”
COSÌ LO DESCRIVEVA IL GIORNALE DI MAURO E SCALFARI
28 Luglio 2012