Per lui, consigliere giuridico del Quirinale, l’inchiesta dei pm di Palermo sulla trattativa mafia-Stato era un lavoro “inconcludente” e anche “un po ’ folle”, un’inchiesta che “va verso il nulla”, e “ogni tanto esce qualcuno con un pezzo di memoria”. Giudizi taglienti, fino alla conclusione più feroce: “Ogni giorno ci mettono un’altra sparata di fango”. […]
I silenzi e le reticenze del braccio destro del Presidente
28 Luglio 2012