Le Olimpiadi, una lunga carrellata di campioni, eroi per caso, figli di un Dio minore, finiscono oggi. Ecco l’alfabeto di Londra 2012. Acome Alex Schwazer. La grande delusione, il grande peccatore. Autodidatta (dice lui) dell’Epo, emblema – straziato e straziante – del campione che si stanca anzitempo di gloria e routine. Ha sbagliato, pagherà. Ma […]
I giochi di Bolt, staffetta record
Sei ori in due Olimpiadi per il Fulmine Boxe e Taekwondo: altre gioie azzurre
12 Agosto 2012