Si impose già nel primo film di Carlo Verdone, Un sacco bello, del 1980: “A zoccole ’ io mica so ’ communista cosìì…”, Mario Brega (1923-94), nelle vesti di un borghese ripulito, “Fascio”, secondo la facile sintesi della giovanissima “figlia dell’amore”, che “ciancicava” gomma da masticare, irriverente e sfottente. “A chi Fascio?”. L’immagine dell’omone che […]