Nell’afa e nel vuoto di questa Roma ferragostana, c’è un tizio che se ne sta seduto su una sdraio, notte e giorno, l’ombrellone fissato con lo scotch ad un’inferriata, rifiutando il cibo, bevendo acqua e integratori, e ripetendo a chiunque gli sfila davanti: “Voglio giustizia”. O è uno squilibrato o un calciatore di serie B. […]
Pesoli aspetta Abete. In catene
IL GIOCATORE INSISTE NELLA PROTESTA: “CONDANNATO PER DUE TELEFONATE”
15 Agosto 2012