La prima notte da rifugiato politico passa tranquilla, per Julian Assange. Reduce da un giorno infuocato, in cui la concessione dell’asilo politico da parte dell’Ecuador ha fatto esplodere la rissa verbale tra Gran Bretagna e Svezia da un lato e la repubblica latinoamericana dall’altro, il fondatore di Wikileaks rimane però “imprigionato” nell’ambasciata di Londra, senza […]
“Con i giudici parlo, ma solo via Internet”
L’attivista si prepara a resistere a lungo nell’ambasciata
18 Agosto 2012