C’è una sentenza di condanna. Ma la storia non finisce qui. Il giudice Marina Syrova, confermando la sua meritata fama di implacabile, ha inflitto una pena di due anni di reclusione senza condizionale alle tre cantanti del gruppo punk Pussy Riot, considerate colpevoli di “teppismo e incitamento all’odio religioso” per la loro preghiera profana anti-regime […]
Due anni alle ragazze blasfeme. Il mondo grida: siamo tutti Pussy Riot
Scontri davanti al tribunale di Mosca. Gli ortodossi chiedono clemenza
18 Agosto 2012