L’Italia è il paese del riformismo immaginario. Tutti lo invocano, nessuno lo pratica. Destra, centro, sinistra, tecnici, non c’è nessuno, nel Palazzo, che non se ne riempia la bocca. Mentre nella realtà, bene che vada (cioè male, e di male in peggio), ogni tanto l’establishment assesta al paese una controriforma. Che accresce i privilegi degli […]