Nel vuoto televisivo dell’estate un solo corpo galleggiante è sembrato, almeno a chi scrive, venire su meglio di un Venere botticelliano. Si tratta, e c’è davvero poco da obiettare in nome dell’ironia radical-chic ormai scaduta, di Flavio Briatore, maxi-inventore innanzitutto di se stesso, l’unico che sia riuscito in questi ultimi anni, scaduti i Gunter Sachs, […]