Indignatevi, insultatemi, accusatemi delle peggiori nequizie antidemocratiche, ma non riuscirete a farmi dire che a Mosca con la condanna a due anni delle Pussy Riot si è consumata la tragedia, si è scritta l’ingiustizia, che sono state violate le libertà civili o il diritto di opinione”. Ma-ria G. Maglie su “Libero”. No comment.