Imagistrati commetterebbero un grave reato se distruggessero le intercettazioni oggetto dell’attuale conflitto di attribuzione fra Quirinale e procura di Palermo”. A sostenerlo è Vincenzo Macrì, procuratore generale della Corte di Appello di Ancona, nel corso della puntata di “KlausCondicio”. “Se il premier Monti – aggiunge Macrì – nella sua recente critica si riferisse proprio a […]
Il procuratore Macrì: distruggere le telefonate sarebbe un grave reato
23 Agosto 2012