Non è l’economia, stupido: in Usa si vince con star e spot

DALLO SHOW DI CLINT EASTWOOD ALLA BATTAGLIA ELETTORALE IN TV

1 Settembre 2012

Una campagna di spot, più che di idee: una campagna dove anche l’economia deve diventare immagine, tanto la gente legge niente e ascolta poco. Sul palco delle convention conta ben più un’espressione che un’affermazione: gli strateghi della campagna rivale sono in agguato per catturare una smorfia, o un lapsus, e trasformarli in micidiali contro-spot. La […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.