Paladino della “négritude”, intesa non solo come riappropriazione della cultura africana, ma anche come attitudine affettiva nei confronti del mondo, Léopold Senghor, il poeta presidente del Senegal indipendente, in carica per 20 anni, dal 5 settembre 1960, resta ancor oggi l’affascinante eccezione di un’Africa dominata da militari golpisti e da dittatori megalomani. Appassionato sostenitore del […]