Alcoa, pugni e rabbia contro la politica

Scontri e feriti in una Roma blindata dalla polizia. Fassina (Pd) cacciato dal presidio

11 Settembre 2012

Fumo e petardi. Rabbia e disperazione. Le botte, e poi, la delusione finale. L’ennesima giornata dell’Alcoa a Roma si conclude con una decisione politica lontana anni luce dalle necessità della fabbrica. L’impegno che il governo, dopo nove ore, garantisce è quello di un “rallentamento” dello spegnimento della fabbrica in grado di assicurare un’eventuale, rapida, ripartenza. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.