Fornero, dalle lacrime alle pistole

15 Settembre 2012

Forse le cene da Hamasei di Elsa Fornero durano troppo. O forse le ore trascorse in piedi da un’allargatissima scorta, a sbadigliare davanti alle vetrine e agli ideogrammi giapponesi nelle notti romane, confondono i linguaggi e alterano le percezioni. Sia come sia, l’ultimo idioma conosciuto, quello con sfumatura anni 80: “Lei non sa chi sono […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.