SEMPRE più complicato districare, anche nei nostrani e sinceri slanci verso la sopravvivenza della parola cultura, il bene dal male, il bello dal brutto, la necessità (delle opere d’arte e delle mostre) dall’inutilità. Nell’odierno cafonal urbano e museale tutto si confonde: potere e politica a orrore, salamelecchi a soprusi, sponsor a novelle fondazioni, abusi architettonici […]