La città è col cappio al collo. Stretto da una classe dirigente di ex fascisti diventati berlusconiani in doppio petto che ha portato il Comune sull’orlo del fallimento, infarcito la Regione di onorevoli che si inginocchiavano davanti a un boss in cambio di voti, o che al Café de Paris brindavano con mafiosi calabro-lombardi, oppure […]